venerdì 25 giugno 2010

Ehud Olmert Gilad e mio genero

Venerdì , giornata di tranquillità... Avraham non lavora e siamo andati a Gerusalemme a trovare un'amica che è stata operata a un ginocchio, tornando a casa siamo passati dagli Olmert ( Ehud e Aliza) per un caffè.
Ne ho parlato tante volte e sempre la gente si stupisce quando sente della nostra amicizia.
Siamo amici da molti anni , da quando venne al funerale di Joni .Dodici anni fa.
Ho imparato molto di come va il mondo seguendolo da vicino quando era primo ministro e anche adesso che non lo è più. Abbiamo, negli anni , anche avuto molte, moltissime discussioni . Peccato che abbia dovuto dimettersi , stava pericolosamente avvicinandosi a un accordo coi palestinesi . Si è dimesso per un'accusa di corruzione che in Italia farebbe schiantare dalle risate ma qui no ( Olmert e' accusato di aver accettato, quando era sindaco di Gerusalemme, buste con dollari in contanti dall'uomo d'affari statunitense Morris Talansky. E' anche accusato di aver ottenuto rimborsi multipli da diverse istituzioni fra cui il Museo dell'Olocausto Yad Va-Shem per le spese sostenute in viaggi all'estero destinati alla raccolta di fondi.)

Piccole somme , comunque. Ma piccole o grandi mi ha sempre stupito quel signor Talansky comparso dal nulla e poi risparito nel nulla.....


Al ritorno da Gerusalemme , agli angoli delle strade distribuivano un nastro da legare alla mano e una specie di "santino" di Ghilad Shalit. Io sono molto combattuta: la famiglia è disperata e anche il ragazzo non è stato mai visto da nessuno da quande è stato preso prigioniero,( contro ogni regola della comunità internazionale) ma era un caporale, un soldato in guerra, non un bambino rapito per la strada dall'uomo cattivo. Comportiamoci da Stato sovrano , non da "Shtetel".Sono crudele???

A fine giornata siamo poi passati da mia figlia ; suo marito, Sharon, è ancora militare , in mare, vicino a Gaza , torna a casa mercoledì. Ha ormai 39 anni , è capitano di nave da guerra , e non essendo più tanto abituato quando sale sulla sua nave gli viene il mal di mare !( mi verrebbe da ridere se non mi venisse da piangere)
Per fortuna la nave libanese non arriverà.
P.s. l'altro Sharon . l'ex premier ,è ancora in ospedale in coma irreversibile.
Strano... non ne parla più nessuno. Come se non fosse mai esistito... bel destino, quello dei politici e dei primi ministri....

2 commenti:

  1. Sì, lei è molto molto crudele, cinica direi, Gilad è un soldato, un caporale, è vero, ma è stato prelevato dal carro armato in territorio israeliano e sparito nel nulla, contro ogni regola etica, contro ogni convenzione internazionale. Detenuto senza dare nessuna informazione sul suo stato di salute, senza permettere visite della croce rossa, senza nessun diritto. Non so se si è accorta della crudeltà di quel cartone animato, fatto circolare da Hams, che si fa beffe del padre di Gilad, Noam invecchiato, che mentre ancora lo aspetta lo vede tornare in una bara. Il cinismo suo e di quello di Uri Avnery sta nell'insinuare paragoni con i prigionieri delle carceri israeliane colpevoli solo di appartenere ad un gruppo o ad un altro, poverini! cocchi di mamma. Abbiamo già visto tornare dal Libano due bare, quella di Eldad Regev e di Ehud Goldwasser, in cambio di centinaia di terroristi tra i quali Samir Kuntar, roseo e bello paffuto. Si rilegga la sua storia, lei e il suo amico Uri.

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  2. Ciao Manuela, ti do del tu se non ti dispiace.

    Ti scrivo da Padova, mi chiamo Nicola, 44 anni, sposato, due figli.

    Di te mi colpisce la tua scelta di andare a vivere in Israele. Se non ti dispiace vorrei prenderti come punto di riferimento per un mio eventuale, futuro (e improbabile) viaggio in Israele.

    Magari sarai in grado di dirmi come muovermi, e come trovare alloggio.

    Il mio interesse per Israele è legato essenzialmente al cristianesimo, della quale sono un appassionato testimone.

    La mia mail è nikbrizzi@yahoo.it

    Nel frattempo, con la speranza di sentirti (più vicina) ti auguro una buona giornata

    Ciao.

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