il commentatore israeliano militare israeliano che come il solito le sbaglia tutte, aveva gi' dato mubarak come sparito.
invece ora ha appena finito il suo discorso al popolo.
per ora resiste . ma non è assolutamente chiaro come andra' a finire...la situazione rimane molto molto pericolosa.
Mi sorprende che anche in Giordania ci siano venti di rivolta. Pensavo fosse un Paese già avviato verso le riforme...
RispondiEliminaPatrizia
Niente di nuovo,gli inglesi fini oosservatori e
RispondiEliminala rivista Limes avevano da tempo segnalato che i "Rais" del nord'africa che nei loro paesi
chiamano "presidenti" cioe' Egitto,Algeria,Tunisia,Libia, e Siria avrebbero avuto dei problemi.
La crisi economica attuale e la dinamica dei costi delle materie prime ha provocato aumenti generalizzati negli ultimi anni (hanno toccato anche noi) ed' e' scoppiata la bolla.
La Siria per me' e'il meglio messo in questa situazione,la speranza e' che questo processo di
"transizione" si concluda con il minor danno e con un ricambio morbido ai vertici dei paesi
coinvolti,soprattutto l'Egitto,confinante con Israele,evitando scivoloni verso l'integralismo.
Come volevasi dimostrare e' israele l'unica democrazia nella regione.