domenica 13 marzo 2011

bruttissima giornata

ieri sera , appena finito il sabato abbiamo acceso la tivù . Ma era meglio se non l'avessimo fatto.
l'orrore del Giappone si è unito al bagno di sangue della famiglia di Itamar.
Che sia chiaro , i coloni di Itamar sono tra i più fondamentalisti tra i fondamentalisti. Gente che non crede ad alcuna possiblità di vivere in pace con i nostri vicini Palestinesi.
Che sia altrettanto chiaro, non è certo questa una buona ragione per sgozzarli, letteralmente. nè hanno alcuna colpa i loro tre bambini , la più piccola di due mesi.
in un'intervista fatta a Nablus da un giornalista israeliano anche i passanti palestinesi sembravano inorriditi.

mi prende una forte sensazione di dejà vu: presto ci sarà la loro vendetta, e poi la vendetta alla vendetta. e così via. Persino le forze della natura sembrano ribellarsi alla infinita stupidità umana.

haiot adam , cioè belve umane ,urlava la prima pagina di uno dei quotidiani.
Veramente secondo me siamo peggio degli animali.

5 commenti:

  1. E' infame quello che e'successo,frutto di un'odio
    viscerale dovuto anche ad un'indottrinamento alla
    violenza come unica via d'azione.
    Le responsabilita' vanno ascritte ai seminatori di veleno ed odio che vedono solo la contrapposizione
    armata fra le parti come via di "Dialogo".
    Shalom

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  2. condivido lo sdegno a tanto orrore. Uomini ridotti a bestie anzi io sono dell'idea che le bestie sono migliori di noi perchè se uccidono lo fanno per la loro pura sopravvivenza.
    Odio chiama odio..ma io voglio credere che esista anche la formula inversa: amore chiama amore. Davanti a certi fatti ci sentiamo annichiliti, spaesati, ci sembra impossibile risalire la china e ci di domandiamo: "ma quando finirà?".Per questo cominciamo da noi stessi per primi ad agire vedendo nell'altro un nostro simile da rispettare, ascoltare ed aiutare, certo forse non vedremo grandi cambiamenti improvvisi ma la cultura della pace andrà avanti: non abbandoniamo la speranza.
    Coraggio Manuela! Insieme..
    Paola da Trieste

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  3. Ciao! Mi chiamo Davide e scrivo da Roma, ti conosco e ti stimo per i tuoi libri e per le tue attività...vorrei sapere se possiamo entrare in contatto, per la possibilità di venire con la mia banda di fiati (www.titubanda.it) a suonare in Israele e Palestina...abbiamo già contattato Taayush e altri...
    ...la mia mail è davisapo@yahoo.it, se mi scrivi ti spiego meglio
    Un forte abbraccio

    Davide

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  4. non sappiamo da che parte girarci, non c'è luogo in cui lo sguardo possa trovare modo di rasserenarsi...sì, sì, lo so che esiste virgoletta, ma ahimé anche quel borgo prima o poi si accorgerà di far parte di questo pazzo mondo.
    Ci sono "luoghi", però, che resteranno sempre speciali, e sono gli occhi dei bimbi, occhi in cui riconosciamo l'antica purezza del nostro essere umani. Bacioni e auguri a tutti gli abitanti del mare nostrum.

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  5. "Che sia chiaro , i coloni di Itamar sono tra i più fondamentalisti tra i fondamentalisti. Gente che non crede ad alcuna possiblità di vivere in pace con i nostri vicini Palestinesi"
    Adesso ho capiti, cara signora Dviri, solo l'inteletualli della sinistra hanno una vera e genuina voglia di pace con gli arabi che vivono in "Cis Giordania". Quei fanatici di itamar usano la Bibia come un strumento di morte e conquista, e non di pace e di vita. Forse hanno ragione coloro che accusano i "coloni" per questi atti di barbarismo....
    E una vergonga, ricordare in questo modo, i massacrati nei giorni di luto.
    Basta con la demonizzazione e disumanizzazione degli Ebrei che vivono in Judea e Samaria!!
    לידיעתך, ביום הזיכרון אני מצטרף לעם ישראל שמבקר את יקיריו בבתי העלמין, לא רק מתוך הכאב האישי שלי, אלא בראש ובראשונה כהשתתפות בצערם של אחי ואחיותי בני ישראל.

    דן גלי

    לשעבר בפדובה, היום בשומרון
    dangali@zahav.net.il.

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