.. perchè scrivo poco nel blog e un pò batto la fiacca, ma la realtà è che devo fare troppe cose
a) ospitare figli e nipoti tutti i fine settimana a pranzo o a cena o entrambi , è bellissimo , mi piace, ma è faticoso
b) babysitterare l'ultima nata, Maia , la cui madre è tornata più o meno a lavorare e quando deve andare in tribunale me la porta ..
3) lavorare per "saving children" che ha bisogno assoluto di fondi che sto cercando affannosamente
4) scrivere
5) andare a virgoletta !!!!!!!!!!!!!
6) ospitare amici a virgoletta
7) lavorare per wallingo, il progetto di arte povera che stiamo mandando avanti la mia amica aliza ed io.
no, non mi faccio pena, sono una donna fortunata.
solo che oltre a questo , continuo a vivere nell'angoscia di questo paese che vive sull'orlo del baratro come se fosse cosa normale ... e non riesco ad accettarlo.
a volte, a forza di pensarci, la notte non riesco ad addormentarmi. e ho paura di scriverne perchè l'angoscia trasformata in parole fa ancora più paura.
si ,manuela ,non posso dire che ti capisco,perchè non vivo in guerra,però ,se può consolarti,israele non ha nessuna colpa in quello che sta succedendo
RispondiEliminaabbiate fede,che la pace verrà
Cara Emanuela,
RispondiEliminaLa tua angoscia e' davvero associata al luogo (israele) dove vivi?
Anche io vivo qui e sono coscente come te del periclo costante che grava dalle nostre frontiere e purtroppo anche dai territori constesidi Giudea e Samaria, ma grazie a D-o la gente ha sviluppato una capacita' incredibile di far prevalere l'ottimismo e la gioia di vivere. L'entusiasmo in ogni iniziativa, il dinamismo in tutti i sensi, la voglia di migliorarsi e crescere e' l'atmosfera che prevale un po' ovunque in Israele. Se poi come me vivi a Tel Aviv chiamata anche la citta' che non si ferma mai...allora il sorriso e' garantito! A te e ai tuoi lettori consiglio un bellissimo reportage: http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-7e7023e6-8dc7-4f60-bed3-1443300f120e-tg2.html?p=0