mercoledì 14 luglio 2010

partenze

Sto partendo per l'Italia. Da domani sarò lì fino ai primi di settembre.
Dall 'El Al hanno mandato un sms chiedendo di presentarsi all'aereoporto quattro (4!) ore prima del tempo.
Ci dev'essere un casino infernale . Alle 3 e mezzo di mattina verrà a prendermi il taxi e poi da milano , quando arrivo, c'è ancora da fare in treno il bel viaggio Milano Villafranca . Una goduria.
Mi porterò il computerino, lavorerò, cercherò di leggere.
E poi arriverò a Virgoletta che riesce sempre a farmi star bene.
Intanto la nave libica , che si era misteriosamente rotta , sta per approdare ad El Arish invece (Egitto) e non qui.
Gli egiziani non lo confesseranno mai , ma al blocco navale a Gaza ci tengono molto anche loro .... hanno detto che prenderanno gli aiuti e li faranno arrivare a Gaza. Continuerò a seguire le "mie" vicende mediorentali da lontano ma avrei tanta voglia di dimenticare tutto e tutti e di non fare un bel niente , stare come una lucertola al sole e farmi dei bei bagni.
Il mare , qui, ce l'ho a due passi , e riesco ad andarci massimo una volta o due la settimana.
Qui, mi sembra una perdita di tempo.
In Italia mi sembra normalissimo passarci giornate intiere.

3 commenti:

  1. Non vi invidio prorpio, ma son contento che almeno qualcuno trovi serenità anche se lontano dal suo Paese. Ti aspettiamo e se hai bisogno ti verrò a prendere, chiamami senza problemi. Ciao a presto. Diego

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