sabato 2 ottobre 2010

kippa' 2

però ciarrapico va ringraziato
a) perchè dice apertamente quello che gli altri pensano e dicono meno apertamente
b) perchè gli ebrei che hanno votato per berlusconi capiscano finalmente chi sono gli "amici di Israele"
c) perchè i parlamentari ebrei "per Israele" nel pdl stiano finalmente un pò zitti o la smettano almeno con l'ipocrisia di essere lì solo ma proprio solo per difendere lo Stato di Israele ( "tante grazie, ma non ce n'è bisogno grazie, di partiti di destra ne abbiamo anche troppi in Israele")

l'articolo che segue , di Moni Ovadia , dall'Unità, dice esattamente la stessa cosa, ma non è che ci siamo letti nel pensiero , è solo una questione di normale buon senso.


Il Ciarra e le tre scimmie
Moni Ovadia
Grande Ciarra! Non posso nascondere una perversa simpatia nei confronti di questo fascistone de core e de panza. Finalmente uno che dice pane al pane e vino al vino. Altro che gli ipocriti del Pdl che si scandalizzano per la sortita del gagliardo editore-imprenditore tutto fez e orbace. Lui, se potesse, Fini lo raperebbe a zero e lo esporrebbe al pubblico ludibrio facendolo sfilare in un corteo, cartello appeso al collo, con la scritta: “amico dei giudei”. Nel corteo ci sarebbero anche altri pidiellini che, anche se non lo dicono, la pensano come lui. I giudei sono infidi e traditori si sa e traditore è chi se la fa con loro. Ma i più commoventi e naif sono certi ebrei della corte berlusconiana che si scandalizzano. Povere anime candide, ma dove erano? Quali pensieri li distraevano per non vedere e sentire la sarabanda della cloaca revisionista che per anni è dilagata nei salotti tv per riabilitare il fascismo, tessere elogi e quadretti idilliaci del buon duce e calunniare e infangare i partigiani che con il loro sangue e i loro sacrifici hanno fondato la democrazia e ci hanno donato la Costituzione repubblicana. Come le tre scimmiette “non vedo, non sento, non parlo” trovano normale stare in un partito-azienda fondato da un padrone-caudillo. Sono fieri della sua opera di governo che perseguita i rom, discrimina la popolazione omosessuale e respinge i clandestini per avviarli verso un destino di tortura o di morte. Trovano degno essere alleati di un partito xenofobo. In cambio della loro fedeltà senza se e senza si accontentano di poco. Qualche esternazione di amicizia en passant per Israele. Perché gli affari veri...beh! Quelli si fanno con Gheddafi e Ahmadinedjad, due notori filosionisti.

1 commento:

  1. Finalmente qualcuno puntualizza una situazione di filo-sionismo di maniera,ma non nei fatti concreti.Cosa pretendiamo dai nostri politici se
    "Papi" cioe'il Presidente del Consiglio e' di una comicita' unica nel sostenere la causa ebraica.
    Durante la visita in Israele alla Knesset ha commosso tutti ricordando la vicinanza ad Israele,con L'Autorita' Palestinese profferte di aiuti e solidarieta' (piu' che giuste),
    Con chi vuole cancellare dalla cartina geografica lo Stato Ebraico (leggi Iran) ottimi affari,cosi' come con il venditore di tappeti piu' ad ovest circondato da amazzoni (altro personaggio a cui da fastidio,parole testuali,
    vedere brillare in cielo la Stella di David.
    Questi giri di valzer danno la misura del caos e della confusione regnante in questo paese ove la
    tanto sbandierata "morale politica" e' lettera morta

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