ARRIGONI: LA MADRE "NON ODIAVA ISRAELE" ROMA (ITALPRESS) - "Mio figlio torna come un bagaglio, senza alcun tipo di cerimoniale. E' una cosa normale, ci sara' a riceverlo a Roma la sua compagna, poi da li' sara' portato all'istituto di medicina legale della Sapienza". Cosi' Egidia Beretta, madre di Vittorio Arrigoni ospite stamattina a "24 Mattino" su Radio 24 parla del rientro in Italia della salma del figlio, previsto oggi. La signora, che e' anche sindaco a Bulciago (Lecco) ha ribadito il perche' non ha voluto che la salma passasse da Israele: "Ripeto quello che ha detto suo papa': 'Israele non ha mai voluto Vittorio da vivo, non lo vedra' mai passare da morto'. E' una questione di pura coerenza. Inoltre quando Vittorio voleva uscire dalla Striscia di Gaza, ci fu un portavoce dell'Esercito israeliano che disse: 'Dal mare e' venuto, dal mare ritorni', ma non poteva mica andarsene a nuoto. Mio figlio non era amico dello Stato di Israele, ci mancherebbe, ma quando siamo di fronte a un oppresso e a un oppressore non c'e' neanche da domandarsi verso chi va la propria scelta - ha continuato la madre di Arrigoni -. Mio figlio non odiava Israele, denunciava pero' l'assedio criminale di Gaza. Non e' odiare uno Stato ma scrivere cosa faceva Israele alla popolazione, a un milione e mezzo di persone che vive allo stremo".
ARRIGONI: LA MADRE "NON ODIAVA ISRAELE"
RispondiEliminaROMA (ITALPRESS) - "Mio figlio torna come un bagaglio, senza alcun
tipo di cerimoniale. E' una cosa normale, ci sara' a riceverlo a
Roma la sua compagna, poi da li' sara' portato all'istituto di
medicina legale della Sapienza". Cosi' Egidia Beretta, madre di
Vittorio Arrigoni ospite stamattina a "24 Mattino" su Radio 24
parla del rientro in Italia della salma del figlio, previsto oggi.
La signora, che e' anche sindaco a Bulciago (Lecco) ha ribadito il
perche' non ha voluto che la salma passasse da Israele: "Ripeto
quello che ha detto suo papa': 'Israele non ha mai voluto Vittorio
da vivo, non lo vedra' mai passare da morto'. E' una questione di
pura coerenza. Inoltre quando Vittorio voleva uscire dalla
Striscia di Gaza, ci fu un portavoce dell'Esercito israeliano che
disse: 'Dal mare e' venuto, dal mare ritorni', ma non poteva mica
andarsene a nuoto. Mio figlio non era amico dello Stato di
Israele, ci mancherebbe, ma quando siamo di fronte a un oppresso e
a un oppressore non c'e' neanche da domandarsi verso chi va la
propria scelta - ha continuato la madre di Arrigoni -. Mio figlio
non odiava Israele, denunciava pero' l'assedio criminale di Gaza.
Non e' odiare uno Stato ma scrivere cosa faceva Israele alla
popolazione, a un milione e mezzo di persone che vive allo stremo".