lunedì 19 aprile 2010

partenza

Anche oggi è stata una giornata molto faticosa, molto dura. Mi sento come se avessi scalato l'Himalaya.
è iniziata con un brusco risveglio, questa mattina, molto presto. Poi mi è venuto in mente perchè .
Alle 10 Avraham se ne è andato, in motorino, con un amico, al cimitero militare , dove ci sono tutte le cerimonie e i discorsi del giorno dei caduti, e una gran folla di amici e conoscenti delle persone sepolte .Ci va sul presto perchè giustamente vuole evitare il traffico che sembra proprio un' ingiustizia a chi va lì a visitare la tomba del proprio figlio.
Anche Eyal , il nostro figlio maggiore , c'è andato in vespa con la moglie , e siccome faceva un gran caldo e c'era il sole si son presi una bella scottatura.
In mancanza di moto Michal c'è andata in macchina.
E io , come tutti gli anni, son rimasta in casa.
E come tutti gli anni , alla sirena, non ho pianto, ma ululato come un'animale.
E poi basta.

Poi è suonato il campanello ed è entrato un amica. E anche Avraham è tornato , e ci è venuto a trovare il comandante di Joni .

Alle 5 eravamo dalla Michal per la cerimonia che fanno tutti gli anni per il passaggio dal giorno dei caduti alla festa dell'Indipendenza. C'erano centinaia di bambini nel sobborgo di Tel Aviv dove loro abitano, ed è stato molto bello.
Omri , il secondo dei nostri cinque nipoti, (9 anni) aveva scritto un dolcissimo discorso che ha letto davanti a tutti , con aria molto sicura: ha parlato dello zio che ama senza aver mai conosciuto . Mi son commossa.
Poi, tanto per gradire, serata con gli Ulmert. Lui mi sembra molto tranquillo.
Spero che le accuse siano infondate. é un amico , gli voglio bene, ed è stato, tutto sommato, un bravo Primo Ministro ( a parte quelle due guerre...) , Bibi e Barak sono molto molto peggio.
E adesso sono quasi le tre di notte. Avrei dovuto partire per Roma alle 6, ma mi hanno spostato il volo alle 9 e 30 per la storia del vulcano. Sarò a Roma due giorni per un Convegno sulla riconciliazione tra popoli nemici con personaggi molto importanti che arrivano da tutto il mondo, Irlanda, Africa , Libano ....
Speriamo bene.
Poi Virgoletta, per un pò di pace (vera).
e anche quest'anno ce l'abbiamo fatta, e siamo ancora qui.

1 commento:

  1. "Mi sento come se avessi scalato l'Himalaya".
    proprio cosi e' stato anche per noi.
    Ti seguo nel tuo blog da quando me lo hanno segnalato ci sono tante verita'.Ti auguro un buon viaggio e specialmente con buoni risultati. Un abbraccio AVNER CALO' MAAGAN MICHEL

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