"Nella storia pochi investimenti politici hanno reso così tanto. È stato calcolato che l’aiuto storico americano a Israele abbia superato nelle sue varie forme i 100 miliardi di dollari: trasferimento di denaro a fondo perduto per la crescita economica, per favorire l’immigrazione ebraica, garanzie sul credito alle imprese americane che investono in Israele, aiuto militare. Ma soprattutto il continuo e disinteressato aiuto politico, l’impegno a garantire la sicurezza nazionale che soprattutto dalla guerra del Kippur del 1973 in poi, gli Usa non hanno mai fatto mancare a Israele".
Non sono le mie parole.. Le ha scritte Ugo Tramballi per Il Sole 24 ore. E quanto ha ragione.
Lo sa benissimo Bibi, lo sappiamo benissimo tutti , che questo grande gelo può essere pericolosissimo , che è un lusso che non ci possiamo permettere . E sono certa che Bibi farà il possibie per mantenere le promesse fatte a Obama , e che non ci riuscirà, perchè le forze politiche con lui al governo non glielo permetteranno , e il sindaco di Gerusalemme non glielo permetterà e anzi farà il possibile per continuare a costruirgli a Gerusalemme praticamente sotto il naso , lui o Eli Ishai .
E quando sarà di nuovo qui , il nostro Bibiau, e non a Washington, e quando penserà ai suoi alleati politici , ai suoi compagni di partito , ai religiosi e ai nuovi immigrati russi e alla destra estemista , tutta gente che lo terrorizza sul serio , altro che Obama, tornerà in un attimo alle frasi pompose e vuote che gli stanno così bene in bocca e di certo rifletterà e si ricorderà che prima o poi ci saranno di nuovo le elezioni , e ciò che lui e la zarina Sara amano di più al mondo, è essere Primo Ministro e Prima Ministra dello Stato di Israele, più di ogni cosa , più del futuro dei suoi stessi figli .
In conlusione ci giurerei che non farà assolutamente nulla di quanto ha promesso.
E non sarebbe la prima volta.
Tale è la mia rabbia al pensiero di perdere l'ennesima occasione e tale è la mia paura di vederci continuare a scivolare verso il suicidio collettivo , che per tutto il giorno non ho ascoltato la radio e mi sono data a grandi pulizie pasquali ( il Ciff portato dall'Italia funziona alla grande! ) , e ho pulito i rami e l'argenteria, i pavimenti e le finestre , i vetri e la casa intera come se dalla mia casa pulita o non dipendesse il futuro di Israele .
E adesso ho anche le mani spellate.
sì, capisco che la voglia di pulire non dipenda solo dalla Pasqua, ma dipenda dalla voglia matta di spazzare per bene le sozzure di vario tipo che stanno soffocando il mondo.
RispondiEliminaE so anche che pochi se ne rendono conto davvero, altri se ne sbattono altamente e continuano a farsi i fatti loro, credendo di andare avanti cosi' indisturbati.
Conosco un sacco di gente, in Italia, che sabato prossimo rinuncerà al voto per andare in vacanza(oramai l'italiano, benestante o meno,al fine settimana non rinuncia).
E il paese è in una situazione economica e istituzionale da brividi.
Buona Pasqua, Manuela, vedrai che in breve tempo la casa si riempirà di impronte dei tuoi nipoti e le tovaglie saranno piene di macchie, e tu ti sentirai in una dimensione più adatta al tuo carattere di "combattente".